Mediazioni per gestire patrimoni e risolvere controversie ereditarie

Quando avviene una successione e soprattutto quando il de cuius lascia agli eredi dei beni capita che gli eredi iniziano a litigare tra loro per vedersi aggiudicati i beni dell’eredità rispetto agli altri.

Queste cause corrispondono alle vertenze più difficili e complesse che si possano avere, perché spesso riguardano un patrimonio ingente e una regolazione di rapporti e relazioni familiari che fino al momento della morte del de cuius erano regolate dall’autorevolezza del genitore rispetto alle posizioni dei figli.

Spesso, siccome il passaggio generazionale può costituire una grande opportunità di arricchimento per gli eredi, nelle cause ereditarie si raggiungono livelli di conflitto molto importanti che bloccano patrimoni, aziende e relazioni familiari per lungo tempo.

Il legislatore per evitare questi problemi e per favorire il dialogo tra gli eredi ha reso obbligatorio esperire un tentativo di mediazione prima di radicare una causa giudiziale. Si è potuto vedere negli ultimi anni che la mediazione spesso ha risolto difficili contrasti familiari riguardanti conflitti interpersonali viziati da pregiudizi, aspettative inascoltate, non detti e altro che riguardavano una lite ereditaria, in quanto, il mediatore col buon senso e con l’ascolto ha aiutato le parti ad eseguire quel passaggio generazionale dolce nella tutela dei rispettivi interessi degli eredi e dei patrimoni oggetto di controversia.

Uno scrittoio medioevale con la corona di un re, una pergamena, ed un sigillo. Sullo sfondo ci sono delle candele
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